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Visto Schengen

Il 26 ottobre del 1997 l’Italia, a conclusione di un graduale processo di adattamento alla politica comune dei visti prevista dalla Convenzione di Applicazione dell’Accordo di Schengen, ha fatto il suo ingresso nel sistema Schengen.

Al rafforzamento della comune frontiera esterna, dunque, è seguita la parallela e graduale soppressione dei controlli alle frontiere interne, e quindi l’affermazione della piena libertà di circolazione nell’insieme dei territori di tutti gli Stati firmatari degli Accordi di Schengen: la realizzazione del così detto Spazio Schengen.

Il visto, che consta di un’apposita “vignetta” (o “sticker”) applicata sul passaporto o su altro valido documento di viaggio del richiedente, è un’autorizzazione concessa allo straniero per l’ingresso nel territorio dello Spazio Schengen e della Repubblica Italiana, da valutarsi alla luce di esigenze connesse con il buon andamento delle relazioni internazionali e con la tutela della sicurezza nazionale e dell’ordine pubblico.

Il visto rilasciato dalle Rappresentanze italiane all’estero consente l’accesso, per transito o per breve soggiorno (fino a 90 giorni), sia in Italia che negli altri Paesi che applicano la Convenzione di Schengen, e assume la denominazione di “Visto Schengen Uniforme” (VSU). Analogamente, il VSU rilasciato dalle Rappresentanze diplomatico-consolari degli altri Paesi che applicano la Convenzione, consente l’accesso anche al territorio italiano.

Il visto viene rilasciato dalla Rappresentanza italiana territorialmente competente nella cui giurisdizione il richiedente risiede legalmente.

Per il rilascio di un Visto Schengen Uniforme (transito o breve soggiorno), competente al rilascio è la Rappresentanza dello Stato Schengen presente sul posto che costituisce la meta unica o principale del viaggio.

Ove non sia possibile individuare – tra le eventuali varie tappe del viaggio – una meta principale, competente al rilascio sarà la Rappresentanza dello Stato Schengen di primo ingresso.

Esclusivamente i residenti nell’Emirato di Abu Dhabi possono richiedere il visto all’Ambasciata d’Italia ad Abu Dhabi, previo appuntamento prenotato sul sito del fornitore esterno di servizi BLS International.

Al fine di acquisire maggiori informazioni sui requisiti necessari per la presentazione di domanda di visto, si veda anche il sito https://vistoperitalia.esteri.it/ .

Il possesso del visto non garantisce in assoluto l’ingresso al cittadino straniero, poiché l’Autorità di frontiera lo può respingere se privo di mezzi di sostentamento e non in grado di fornire esaurienti indicazioni circa lo scopo e le modalità del proprio soggiorno in Italia, o per ragioni di sicurezza e ordine pubblico.