Heinz Beck, Niko Romito, Cristina Bowerman: sono solo alcuni degli chef stellati che animeranno le iniziative organizzate dal Sistema Italia negli Emirati Arabi Uniti, con il coordinamento dell’Ambasciata ad Abu Dhabi, in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.
“Un ricchissimo programma ispirato ai temi della convivialita’, della sostenibilita’ e dell’innovazione caratterizza la Settimana della Cucina Italiana 2022 negli Emirati Arabi Uniti”, secondo l’ambasciatore ad Abu Dhabi Lorenzo Fanara. “Dalla promozione delle eccellenze italiane all’alta cucina, dall’arte alla blockchain. Uno straordinario palinsesto di eventi, arricchito dal coinvolgimento di alcuni tra i piu’ noti chef del panorama gastronomico italiano, presentera’ una visione della cucina italiana che unisce tradizione, innovazione, cultura, sostenibilita’.”
La rassegna è stata anticipata dal lancio del World Pasta Day il 25 ottobre, con un pranzo a cura dell’ufficio ICE presso il Capital Club di Dubai alla presenza di buyers e distributori di primo piano negli Emirati. Lo stesso giorno e’ stata ufficialmente presentata una collaborazione con Euromercato, tra i principali distributori di prodotti italiani negli Emirati, per la promozione delle eccellenze gastronomiche presso i punti vendita e gli store online del gruppo.
Nell’ambito della partecipazione dell’Italia come Paese ospite d’onore alla Fiera Internazionale del Libro di Sharjah, coordinati dall’Istituto italiano di cultura di Abu Dhabi, quattro Chef di fama internazionale – Cristina Bowerman, Alessandro Borghese, Luca Montersino e Damiano Carrara – animeranno altrettanti cooking show, presentando il meglio dell’alta cucina e della pasticceria italiana.
La cucina italiana sarà al centro anche dello Speciality Food Festival, tra le principali fiere mondiali della gastronomia di alta qualità, che si terrà a Dubai tra l’8 e il 10 novembre. 70 le aziende italiane partecipanti, tra cui 56 nella collettiva curata dall’ICE. Presso l’Italian Food Lab, ben 19 dei migliori chef italiani a Dubai interpreteranno le loro ricette più note, promuovendo i prodotti di eccellenza della nostra cucina. L’area “Breakfast Made in Italy” presenterà agli ospiti, per tutta la durata della fiera, il rito della colazione italiana.
Da una collaborazione tra l’Ambasciata e l’Accademia Italiana della Cucina, tra il 14 e il 20 novembre alcuni tra i migliori ristoranti italiani di Abu Dhabi e Dubai presenteranno piatti speciali ideati per l’occasione e ispirati ai concetti di convivialità, sostenibilità, innovazione. Tra i ristoranti partecipanti, a Dubai Torno Subito (una stella Michelin), Il Borro, Alici, Luigia, Bottega Prosecco, Vanitas di Palazzo Versace e, ad Abu Dhabi, Talea dell’Emirates Palace, Sole, Verso e Antonia.
Lo stretto legame tra cucina, arte e sperimentazione sarà invece al centro di un talk ospitato presso la Residenza dell’ambasciatore ad Abu Dhabi a cura di Andrea Petrini, giornalista, scrittore e food curator, in occasione della fiera Abu Dhabi Art, alla presenza di artisti, galleristi e collezionisti.
Alta cucina, metaverso, blockchain: un trittico inedito, che sarà oggetto delle iniziative programmate dall’Ambasciata in collaborazione con l’Italian Cuisine World Summit. “La cucina italiana nel mondo nell’era del Web 3.0” il titolo della conferenza (18 novembre), con chef stellati in collegamento da tutto il mondo, che presenterà il lancio del primo NFT (non-fungible token) dedicato all’alta cucina. La sera dello stesso giorno, lo chef pluri-stellato Heinz Beck curerà una cena esclusiva, ospitata in contemporanea a Dubai e nel metaverso.
La Settimana della cucina italiana negli Emirati Arabi Uniti si chiuderà ufficialmente il 5 dicembre, con un ricevimento organizzato dal Consolato Generale a Dubai a cura di Niko Romito, chef tre stelle Michelin e titolare del ristorante migliore d’Italia nel 2022 per la guida del Gambero Rosso. L’evento avrà luogo presso Il Ristorante – Niko Romito del Bulgari Resort di Dubai, premiato quest’anno con due stelle dalla prima edizione della Guida Michelin Dubai.