Per l’Italia, gli Emirati costituiscono un mercato di esportazione strategico, individuato tra i Paesi prioritari nel Piano d’azione per l’export italiano nei mercati extra-UE ad alto potenziale, lanciato dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Tajani. I dati dell’interscambio giustificano l’attenzione italiana verso gli EAU.
Gli Emirati sono il primo mercato di destinazione per l’export italiano nell’area del Mediterraneo e del Medio Oriente e vedono una crescita costante, accelerata negli ultimi anni. Nel 2024, l’export italiano ha raggiunto 7,9 miliardi, in aumento di ben il 19,4% rispetto al 2023 e addirittura del 33,4% rispetto al 2022. Nel 2024, l’interscambio bilaterale complessivo ha raggiunto i 9,9 miliardi di euro, in aumento del 13% rispetto al 2023.
L’Italia è il 10° fornitore degli EAU, con una quota di mercato pari al 3% e secondo fornitore EU dopo la Germania (quota 3%). Il principale fornitore degli EAU rimane la Cina, con una quota di mercato del 19%.
Per dare un’idea concreta delle dimensioni del mercato emiratino per le esportazioni italiane, basti pensare che l’Italia, nel 2024, ha esportato negli Emirati oltre 2,7 miliardi in più rispetto a quanto esportato verso un Paese ben più grande, come l’India.